Qual è la differenza tra gel e semipermanente?
Talvolta si parla impropriamente di gel o di smalto semipermanente. Infatti, molti non sanno che i due prodotti presentano sostanziali differenze sia a livello di composizione che per quanto riguarda il risultato estetico che si può ottenere. In primo luogo occorre ricordare che, utilizzando il gel, è possibile modificare la forma della propria unghia realizzando una vera e propria ricostruzione. Viceversa, il semipermanente non permette questo tipo di lavorazione. Allo stesso modo è importante ricordare che il gel permette a chi presenta unghie fragili e deboli di ottenere un risultato armonico e curato, proteggendole ed evitando che esse si spezino o danneggino. Infine, un’altra differenza che intercorre tra gel e semipermanente riguarda le modalità di rimozione. Infatti, se per il secondo è sufficiente l’acetone e del cotone, da lasciare il posa per 10/15 minuti, il gel, specialmente quando è stata realizzata la ricostruzione, necessita della fresa e dell’esperienza di un professionista del settore che sappia come agire senza rovinare le unghie.
Quale dura di più?
Una volta capito quali siano le caratteristiche del gel e del semipermanente è facile comprendere quale duri di più sulle unghie.
Una volta realizzata la ricostruzione e applicato il gel, esso può resistere fino a 30 giorni. In questo caso, tuttavia, può apparire necessario realizzare un refill ogni 15 giorni per coprire la naturale ricrescita dell’unghia. Non solo, in alcuni casi bisognerà limare e accorciare anche la lunghezza, senza però dover rimuovere il gel o effettuare nuovamente la manicure. Pertanto, coloro che necessitano di un lavoro duraturo e resistente dovranno preferire senza dubbio il gel.
Al contrario, date le sue caratteristiche, il semipermanente ha una durata che si aggira intorno ai 15 giorni. Anche in questo caso, se la ricrescita appare troppo evidente è possibile effettuare un refill per correggere le piccole imperfezioni. Questo accade perché la sua resistenza è senza dubbio inferiore e, già dopo 7/10 giorni, potrebbe sbeccarsi. Dunque, questa tipologia di manicure è consigliata a coloro che ricercano un risultato naturale e ordinato. In ogni caso è necessario sottolineare che le unghie sottoposte a stress o ad agenti chimici, come ad esempio i prodotti per le pulizie, si rovinano con maggior facilità. Per questa ragione, che si preferisca il gel o il semipermanente, bisognerà tenere in considerazione che utilizzare i guanti e proteggere lo smalto permetterà di aumentare la durata della manicure fino a 7 giorni. Infine, una preparazione dell’unghia svolta accuratamente e l’utilizzo di prodotti di elevata qualità permetteranno di aumentare la durata del risultato.
Come scegliere
I fattori da valutare per scegliere se realizzare una manicure con gel o semipermanente sono:
- durata: come anticipato il gel può durare sulle unghie fino a 30 giorni mentre, lo smalto semipermanente, ha una durata massima di 15 giorni;
- tempo a disposizione: realizzare una manicure con il gel richiede decisamente più tempo rispetto alla semplice applicazione del semipermanente. Per questo, prima di scegliere quale realizzare, bisognerà capire anche quanto tempo si ha a disposizione;
- budget: la ricostruzione con il gel e il semplice utilizzo del semipermanente prevedono costi piuttosto differenti. In base al centro estetico a cui ci si rivolge o ai prodotti che si acquistano online per realizzare la manicure a casa bisognerà tenere in considerazione un dispendio di denaro maggiore per il gel e inferiore per il semipermanente;
- effetto: il gel, anche senza ricostruzione, garantisce un risultato luminoso ma visibilmente artificiale. Viceversa, lo smalto semipermanente garantisce un effetto naturale e armonico, perfetto per chi ricerca un finish delicato, simile a quello che si potrebbe ottenere con uno smalto normale;
- facilità di rimozione: il gel richiede l’utilizzo di una fresa e alcuni prodotti specifici mentre, il semipermanente può essere rimosso in pochi minuti con l’utilizzo di acetone e cotone (da lasciare in posa), una lima o un buffer, utile a rimuovere eventuali residui di prodotto.